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[1] Nell’anno decimo, nel decimo mese, il dodici del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore: [2]«Figlio dell’uomo, rivolgiti contro il faraone, re d’Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l’Egitto. [3]Parla dunque dicendo: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, faraone, re d’Egitto; grande coccodrillo, sdraiato in mezzo al Nilo, hai detto: “Il Nilo è mio, è mia creatura”.[4] Metterò ganci alle tue mascelle e farò sì che i pesci dei tuoi fiumi ti si attacchino alle squame e ti farò uscire dal tuo Nilo insieme con tutti i pesci del tuo Nilo attaccati alle squame; [5] getterò nel deserto te e tutti i pesci del tuo Nilo, e andrai a cadere in mezzo alla campagna e non sarai né raccolto né sepolto: ti darò in pasto alle bestie selvatiche e agli uccelli del cielo. [6] Tutti gli abitanti dell’Egitto sapranno che io sono il Signore, poiché tu sei stato un sostegno di canna per la casa d’Israele. [7] Quando questi ti vollero afferrare ti rompesti, lacerando tutta la loro spalla, e quando si appoggiarono a te ti spezzasti, facendo vacillare tutti i loro fianchi. [8] Perciò così dice il Signore Dio: Ecco, io manderò contro di te una spada ed eliminerò da te uomini e bestie. [9] L’Egitto diventerà un luogo desolato e deserto e sapranno che io sono il Signore. Perché egli ha detto: “Il Nilo è mio, è mia creatura”. [10] Ebbene, eccomi contro di te e contro il tuo Nilo. Io farò dell’Egitto, da Migdol fino a Siene, fino alla frontiera d’Etiopia, una terra deserta e desolata. [11] Non vi passerà piede d’uomo o d’animale e rimarrà deserta per quarant’anni. [12] Ridurrò l’Egitto a una terra desolata fra le terre devastate e le sue città saranno distrutte, rimarranno una desolazione per quarant’anni e disperderò gli Egiziani fra le genti e li disseminerò in paesi stranieri. [13] Perché così dice il Signore Dio: Al termine dei quarant’anni io radunerò gli Egiziani dai popoli in mezzo ai quali li avevo dispersi. [14] Muterò la loro sorte e li ricondurrò nel paese di Patros, nella loro terra d’origine, e lì formeranno un piccolo regno; [15] sarà il più modesto fra gli altri regni e non si ergerà più sugli altri popoli. Li renderò piccoli e non domineranno più le altre nazioni. [16] Non costituiranno più una speranza per la casa d’Israele, alla quale ricorderanno l’iniquità di quando si rivolgeva a loro: sapranno allora che io sono il Signore Dio». [17] Ora, nell’anno ventisettesimo, nel primo mese, il primo del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore: [18] «Figlio dell’uomo, Nabucodònosor, re di Babilonia, ha fatto compiere al suo esercito una grande impresa contro Tiro: ogni testa è diventata calva e ogni spalla è piagata, ma il re e il suo esercito non hanno ricevuto da Tiro il compenso per l’impresa compiuta contro di essa. [19] Perciò così dice il Signore Dio: Ecco, io consegno a Nabucodònosor, re di Babilonia, la terra d’Egitto; porterà via le sue ricchezze, si impadronirà delle sue spoglie, la saccheggerà. Questa sarà la paga per il suo esercito. [20] Per l’impresa compiuta contro Tiro io gli consegno la terra d’Egitto, poiché l’ha compiuta per me. Oracolo del Signore. [21] In quel giorno io farò germogliare una forza per la casa d’Israele e ti farò aprire la bocca in mezzo a loro: sapranno che io sono il Signore».
[1] Mi fu rivolta questa parola del Signore: [2] «Figlio dell’uomo, profetizza e di’: Così dice il Signore Dio: Gemete: “Ah, che giorno!”. [3] Perché il giorno è vicino, vicino è il giorno del Signore, giorno di nubi sarà il giorno delle nazioni. [4] La spada verrà sull’Egitto e ci sarà l’angoscia in Etiopia, quando cadranno in Egitto i trafitti, le sue ricchezze saranno asportate e le sue fondamenta disfatte. [5] Etiopia, Put e Lud e stranieri d’ogni specie e Cub e i figli del paese dell’alleanza cadranno con loro di spada. [6] Così dice il Signore: Cadranno gli alleati dell’Egitto e sarà abbattuto l’orgoglio della sua forza:da Migdol fino a Siene cadranno di spada. Oracolo del Signore Dio. [7] Sarà un deserto fra terre devastate e le sue città fra città desolate. [8] Sapranno che io sono il Signore quando darò fuoco all’Egitto e tutti i suoi sostenitori saranno schiacciati. [9] In quel giorno da parte mia partiranno su navi messaggeri a spargere il terrore in Etiopia, che si crede sicura. E in essa, come nel giorno dell’Egitto, vi sarà spavento: ecco, già viene quel giorno. [10] Così dice il Signore Dio: Farò cessare l’opulenza dell’Egitto per mezzo di Nabucodònosor, re di Babilonia. [11] Egli e il suo popolo, il più violento dei popoli, saranno inviati a devastare il paese e sguaineranno la loro spada contro l’Egitto e riempiranno il terreno di cadaveri. [12] Farò seccare il Nilo e darò il paese in mano a nazioni barbare, devasterò il territorio e ciò che contiene, per mezzo di stranieri. Io, il Signore, ho parlato. [13] Così dice il Signore Dio: Distruggerò gli idoli e farò sparire gli dèi da Menfi. Non ci sarà più principe nella terra d’Egitto, spanderò il terrore nella terra d’Egitto, [14] devasterò Patros, darò fuoco a Tanis, farò giustizia su Tebe. [15] Scatenerò l’ira su Sin, la roccaforte d’Egitto, sterminerò la moltitudine di Tebe. [16] Metterò a fuoco l’Egitto: Sin si torcerà dal dolore, Tebe sarà squassata, Menfi sarà smantellata dai nemici in pieno giorno. [17] I giovani di Eliòpoli e di Bubasti cadranno di spada e queste città andranno in schiavitù. [18] A Tafni si oscurerà il giorno, quando vi spezzerò i gioghi imposti dall’Egitto e verrà meno in lei l’orgoglio della sua potenza; una nube la coprirà e le sue figlie saranno condotte schiave. [19] Farò giustizia dell’Egitto e sapranno che io sono il Signore». [20] Nell’anno undicesimo, nel primo mese, il sette del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore: [21]«Figlio dell’uomo, ho spezzato il braccio del faraone, re d’Egitto; egli non è stato curato con medicamenti né fasciato con bende per fargli riprendere forza e maneggiare la spada. [22] Perciò così dice il Signore Dio: Eccomi contro il faraone, re d’Egitto: gli spezzerò il braccio ancora valido e gli farò cadere la spada di mano. [23] Disperderò gli Egiziani fra le genti e li disseminerò in paesi stranieri. [24] Invece rafforzerò le braccia del re di Babilonia e nella sua mano porrò la mia spada: spezzerò le braccia del faraone, che gemerà davanti a lui come geme uno ferito a morte. [25] Fortificherò le braccia del re di Babilonia, mentre le braccia del faraone cadranno. Sapranno che io sono il Signore, quando porrò la mia spada nella mano del re di Babilonia ed egli la stenderà sulla terra d’Egitto. [26] Disperderò gli Egiziani fra le genti e li disseminerò in paesi stranieri: sapranno che io sono il Signore».