Il tuo carrello è attualmente vuoto!
[1] E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti. [2] Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele. [3] Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. [4] Egli stesso sarà la pace! Se Assur entrerà nella nostra terra e metterà il piede nei nostri palazzi, noi schiereremo contro di lui sette pastori e otto capi di uomini, [5] che governeranno la terra di Assur con la spada, la terra di Nimrod con il suo stesso pugnale. Egli ci libererà da Assur, se entrerà nella nostra terra e metterà piede entro i nostri confini. [6] Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come rugiada mandata dal Signore e come pioggia che cade sull’erba, che non attende nulla dall’uomo e nulla spera dai figli dell’uomo. [7] Allora il resto di Giacobbe sarà in mezzo a numerose nazioni come un leone tra le belve della foresta, come un leoncello tra greggi di pecore, il quale, se entra, calpesta e sbrana e non c’è scampo. [8] La tua mano si alzerà contro tutti i tuoi nemici, e tutti i tuoi avversari saranno sterminati. [9] «In quel giorno – oracolo del Signore – distruggerò i tuoi cavalli in mezzo a te e manderò in rovina i tuoi carri; [10] distruggerò le città della tua terra e demolirò tutte le tue fortezze. [11] Ti strapperò di mano i sortilegi e non avrai più indovini. [12] Distruggerò in mezzo a te i tuoi idoli e le tue stele, né più ti prostrerai davanti a un’opera delle tue mani. [13] Estirperò da te i tuoi pali sacri, distruggerò le tue città. [14] Con ira e furore, farò vendetta delle nazioni che non hanno voluto obbedire».